La Scienza: una risorsa ancora molto limitata per le esigenze dell’umanità
Tutto l’universo creato da Dio funziona e si evolve in base a regole precise. La scienza non è altro che il risultato della ricerca dell’uomo di queste regole, attraverso i sensi, la ragione e la sperimentazione. E’ evidente che prima di capire a fondo tutte queste regole, create da una mente dalle capacità infinite, ci vorrà un po’ di tempo…
Questo fatto dovrebbero tenerlo presente i saccentoni ‘scientisti’ che credono in una scienza onnipotente e immediata.
Con la scienza forse si mangia ma non si vive. Infatti, se le leggi scientifiche devono definire fenomeni chiaramente descrivibili, misurabili e ripetibili sempre identici all’infinito, ci si rende intuitivamente conto che morale, religione, psicologia, sociologia, cioè i piani animistico e spirituale dell’esistenza, non saranno mai regolabili con leggi scientifiche.
La scienza umana quindi, per definizione, è limitata e imperfetta, anche in quelli che si considerano principi fondamentali, proprio perché ‘al fondo’ della realtà materiale non ci siamo ancora arrivati: ad esempio, sappiamo che c’è la forza di gravità (che è una delle componenti fondamentali e inseparabili della nostra esistenza terrena) ma non cos’è e come esattamente funziona. Per non parlare degli inspiegati fenomeni paranormali.
Molte teorie scientifiche che quando sono state formulate sembravano la spiegazione perfetta di alcuni fenomeni, sono oggi in discussione. Anche la matematica ha più versioni e non è detto che quella vedica sia inferiore a quella pitagorica.
Nel ’mondo’ cioè nel mondo scientifico che vive di apparenze (e di stipendi pubblici) invece sembra che tutto sia deciso e sicuro. Occorre diffidare degli scienziati troppo sicuri e dei loro criteri di giudizio, soprattutto di quelli che dicono: ‘non è dimostrato quindi non esiste o non funziona’ poiché in base a questo ridicolo principio (che essi applicano soprattutto ai mondi superiori, quello animistico e spirituale, ma anche alle medicine alternative) non dovrebbe funzionare neanche il loro cervello, di cui non conoscono ancora il meccanismo base. L'estesa ignoranza dei cosiddetti scienziati è evidente nelle cose più semplici e diffuse: provate a chiedere loro cos'è la vita.
Ed è bene ricordare ai saccentoni che forse sulla Terra vi sono state altre civiltà prima della nostra con conoscenze che questi signori ancora non hanno raggiunto (sono stati dissepolti in antichissimi giacimenti almeno duecento oggetti diversi di alta o inspiegabile tecnologia che all’epoca non avrebbero potuto esistere).
In definitiva il sapere umano non è un’esclusiva della scienza ufficiale, perché la grande maggioranza di quanto di buono fa l’Uomo deriva dalla intuizione, dall’esperienza e anche dalle rivelazioni. Ancora per un bel po’ di tempo.
Il Sistema di Base non si occuperà di scienza se non nelle discipline che riguardano la gestione e la salvaguardia del pianeta.